Arpeggio con plettro e con dita

"Volevo sapere come si fa a suonare con il plettro gruppi di tre note o più su corde diverse in maniera contemporanea, con effetto simile a quello della chitarra classica, e su corde non adiacenti" - Elena
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Suonare con il plettro gruppi di note che si trovano su corde non adiacenti simultaneamente è impossibile. E' possibile invece suonare con il plettro corde adiacenti con una singola pennata, nella quale le note susseguendosi velocemente, danno l'impressione di essere suonate contemporaneamente.

Cogliamo l'occasione per parlare più a fondo degli arpeggi, i quali vengono suonati con il plettro oppure con le dita. Suonando con le dita è opportuno avere le unghie lunghe. La mancanza di unghie lunghe rende più difficile pizzicare le corde, il suono risulta più ovattato e spento e la mano assume una postura un po' ad artiglio, poco naturale.

Una tecnica intermedia invece è quella che vede coinvolti il plettro e le dita insieme: io suono spesso in questo modo; si tiene il plettro normalmente fra pollice ed indice, mentre si usano le altre dita, il mignolo meno per la verità, per arpeggiare.

Lorenzo

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